Nuovo direttivo: l’associazione Jabar ha un nuovo vicepresidente

L’associazione Jabar ha un nuovo consiglio direttivo. Nell’ultima riunione dei soci che si è tenuta via streaming anche per questioni precauzionali, è stata riconfermata presidente l’uscente Elisa Corrà, con al fianco un nuovo vicepresidente, il feltrino Lino Di Sano che succede a Francesca Valente, rimasta come consigliera al fianco di Giulia Deon e Fabio Jerman con la carica di tesoriere.

«Sono in pensione da circa un anno dopo aver lavorato per Trenitalia», racconta Di Sano, «ho sempre cercato di dare il mio contributo di tempo e idee in vari settori del volontariato del territorio perché sono convinto che tutti debbano contribuire al benessere e al miglioramento delle condizioni di vita in generale. Ho incrociato l’associazione Jabar circa tre anni fa organizzando assieme al gruppo italo senegalese “Lamusicanonhaconfini” un pranzo di autofinanziamento e un concerto dentro il carcere di Baldenich. Sono rimasto colpito da questa esperienza e ho deciso di dedicare del tempo al volontariato in carcere. Ho condiviso da subito i principi fondativi e la mission del gruppo e ora ho accettato l’incarico di vicepresidente. Sono convinto che il carcere faccia parte integrante della società e che i cittadini detenuti siano esseri umani come tutti gli altri e come tutti abbiano diritti e doveri: dobbiamo far sentire loro che la società non li ha abbandonati».

In questa fase di prolungata sospensione delle attività nel carcere di Belluno l’associazione sta lavorando sulla modifica dello statuto per adattarsi alle disposizioni introdotte con la riforma del terzo settore, oltre che su nuovi modi di fare promozione e sensibilizzazione sui temi del carcere e della località in provincia di Belluno, con in programma un corso di formazione interno per i nuovi volontari, la ripartenza del progetto “A Scuola di Libertà” per il suo quarto anno consecutivo e l’organizzazione di nuovi momenti di informazione aperti al pubblico.