Dal Catullo – Riflessione attorno alle parole

Riflessione attorno alle parole chiave

  • Persone
  • Rieducazione
  • Affetti-vità
  • Famiglia
  • Pena
  • Libertà

I termini reclusi a carcerati non sono esattamente corretti, ma viene utilizzato il termine PERSONE recluse per descrivere chi sta scontando una pena per un comportamento non adeguato alla società in cui è inserito.

Durante il periodo di reclusione sono proposte delle attività facoltative, quindi sta alla persona decidere se parteciparvi o meno, queste servono per RIEDUCARE e reinserire attraverso il lavoro, le persone nella società, e quindi riacquistare autostima, autonomia e LIBERTÀ; perché non c’è niente di più bello che essere liberi.

Penso che la parte più brutta dell’essere in carcere sia non stare con la propria FAMIGLIA, credo che metta a disagio stare in una cella con (inizialmente) sconosciuti, e non dormire con la propria moglie e non dare la buonanotte ai propri figli. Stare lontano dagli AFFETTI è una situazione difficile, ma è anche vero che tutto ciò si è creato per un motivo. Andare contro la legge, avere un comportamento deviante ha le proprie conseguenze. Chi paga una multa, chi svolge lavori socialmente utili, chi viene licenziato e chi sconta una pena in carcere.

Ogni azione ha una conseguenza e questo meccanismo bisognerebbe capirlo prima di agire.

A Scuola di Libertà – A.A. 2017/2018
Istituto di istruzione superiore Catullo, Belluno