Faccio il volontario in carcere perché

Ho conosciuto l’associazione Jabar recentemente, forse un anno fa, tramite Francesca Valente.

Da subito mi sono sentito coinvolto dalle finalità del gruppo e ho chiesto di farne parte concretamente mettendo a disposizione tempo e buona volontà.

La realtà carceraria l’ho sempre seguita indirettamente soprattutto a causa delle lotte condivise con l’estrema sinistra.

Ora ho la possibilità di conoscere anche dal di dentro questa realtà che troppo spesso è dimenticata o lasciata ai margini della società.

La ragione per cui ho deciso di impegnarmi è quella di considerare persone come tutte le altre anche quelle che hanno sbagliato o che sono accusati di aver sbagliato e sono privi del bene più grande: la libertà.