Dal Catullo – Il diritto di migliorare

Ognuno di noi nasce con la libertà di poter scegliere come vivere la propria vita.

Questa libertà però non deve limitare quella degli altri. Le persone, quando non rispettano questo limite e commettono reati, che possono essere più o meno gravi, vengono privati della propria libertà e costretti a scontare una pena. La pena, che viene scontata in carcere, priva queste persone dei diritti che normalmente sono rispettati fuori dal carcere, come l’affettività. Ma non bisogna dimenticare che, anche se hanno commesso un errore sono comunque persone e vanno rispettate come tali, perché la seconda possibilità non va negata a nessuno.

Per questa ragione all’interno delle carceri le persone hanno il diritto a una rieducazione, sia per capire il loro errore e correggersi, sia perché hanno diritto a un’educazione scolastica. Alcune persone carcerate vogliono riprendere in mano la loro vita e vogliono cominciare proprio studiando, per questo viene data la possibilità di studiare attraverso corsi di alfabetizzazione e scolarizzazione a partire dalla scuola media, superiore e anche l’università.

Inoltre hanno il diritto di sentirsi amate e di trovare tutti gli appoggi per migliorarsi anche fuori dal carcere; questo amore e questo sostegno devono derivare soprattutto dalla famiglia e dagli amici.

A Scuola di Libertà – A.A. 2017/2018
Istituto di istruzione superiore Catullo, Belluno